Visitare Salsomaggiore Terme vuol dire piacevolmente passeggiare fra eleganti strade che raccontano i fasti della belle epoque; fra villini affrescati e alberghi lussuosi sembra ad occhi socchiusi di poter sentire il chiassoso fluire del divertimento agiato di un tempo che fu.
Fra i simboli di questo Comune c'è senz'altro il Palazzo delle Terme Berzieri, di cui si è già brevemente accennato, realizzato a partire dal 1900, i cui lavori furono interrotti nel corso della prima guerra mondiale, ripresi nel 1919 e terminati nel 1923, anno della sua inaugurazione. Il progetto del palazzo venne curato dall'Arch. Ugo Giusti, affiancato dall'Ing Bernardini prima e dopo gli anni della guerra, da Galileo Ghini e dai suoi collaboratori delle Fornaci San Lorenzo che idearono e realizzarono le strutture decorative.
Esattamente difronte a Palazzo Barbieri potrete ammirare la Gabbia del Pozzo Scotti, posizionata nel 1912 a copertura di un pozzo artesiano trivellato nel 1864. La gabbia è un prezioso esempio di stile Liberty, sul basamento in cemneto poggia la struttura realizzata in ferro battuto e vetro con un intreccio di rami e foglie proposto su ciascuna delle sei pareti della gabbia.
Subito a lato di Palazzo Barbieri la bella Galleria Warowland, sapiente progetto dell'arch.Orsino Bongi realizzata nel 1914 che negli intendimenti di colui che commissionò l'opera, il Conte Ladislao Tyszkiewicz, sarebbe dovuta diventare la galleria d'Arte Moderna. Forti nell'opera architettonica gli echi neo medievali a partire dalle decorazioni agli stemmi, all'impiego del ferro battuto e del legno usato, quest'ultimo, in copiosa quantità sia con finalità ornamentali che strutturali, per la pavimentazione, gli assi portanti, le scale sia interne che esterne, per un'opera veramente unica nel suo genere.Oggi la Galleria ospita l'ufficio turistico.
Poco distante dal palazzo delle Terme e dalla Galleria Waroland, circa a 500 metri lo storico Grand Hotel des Thermes attuale Palazzo dei Congressi. Progettato nel 1898 dall'Arch. Luigi Broggi venne inaugurato il 1901. A forma di ferro di cavallo la struttura ospitava trecento stanze distribuite su quattro piani. Da ammirare la molteplicità di dettagli e decorazioni che ornano gli ambienti, fra i quali particolrmente preziose le opere pittoriche della originaria sal ada pranzo oggi sala delle Cariatidi realizzate da Gottardo Valentini. Oltre ad ospitare le attività congressisitiche,l un ala del palazzo è riservata all'Istituto Professionale Statale per i Servizi Alberghieri, il terzo piano è dedicato
al museo Paleotologico e il quarto piano ospita alcuni uffici Comunali.
Vicino all'attuale palazzo dei congressi un'altra delle opere di grande pregio di Salsomaggiore Terme, la Scalinata Berardinelli, realizzata nel 1910 su commissione di Aurelio Berardinelli e da lui donata alla città. Questa grande scalinata chiara è arricchita da elementi in granito e graniglia di cemneto e percorsa da vialetti lungo i lati intervallati da siepi e aiuole. Dalla scalinata si intravede il "Kursal" questo era il nome di un altro antico edificio in stile liberty che un tempo ospito per un periodo il casinò di Salsomaggiore Terme.
Immancabile una passeggiata fra i viali ordinati del parco Mazzini, lo storico Parco Regina Marcgherita, realizzato intorno al 1900 secondo il progetto di Giuseppe Roda; il parco venne ralizzato dopo la messa in funzione degli stabilimenti termali, è fra gli interventi dell'epoca volti a rendere ospitale e paicevole la città che si preparava ad accogliere i suoi visitatori.
Molto ancora ci sarebbe da dire, indubbiamente Salsomaggiore Terme merita una visista attenta per godere a pieno delle sue risorse srtistiche e di quello stile coerente che caratterizza la città nell'espressione di tutti i suoi elementi, negli eidifici, lungo le strade, nei giardini, nei dintorni; un bella occasione per respirare il profumo della belle epoque.